già, il mondo non è finito il 21 ottobre.
ma un pezzo di mondo si è fermato oggi sull’asfalto. un pezzo sorridente, incosciente, entusiasta, immensamente talentuoso.
per me è sempre stato così: è come se le conoscessi quelle persone che – anche se solo per 45 minuti alla tivù, per due ore al cinema o per tre minuti dentro uno stereo – mi fanno battere il cuore e mi riempiono un po’ la vita. e questo è il bello, e questo è il brutto.
ciao Sic
domenica 23 ottobre 2011
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5 commenti:
Ti segnalo un bellissimo link di un altro che sa trovare le parole giuste:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2011/10/24/pop_jova.shtml
E aggiungo anche il mio "Ciao Sic".
Ele
'ste moto nuove mi convincono sempre meno. Vederlo steso in pista come un bambolotto rotto è stato tremendo.
Non mi viene neanche da dire "ciao" ma solo "non doveva succedere".
Lo strazio di vederlo striscire a faccia in terra e ripetre "Non è possibile, non è possibile, non è possibile..."
ele, grazie.
lisa, non conosco granchè della differenza tra moto nuove e vecchie. m'informerò.
eleanor, bentrovata.
Sapendo quanto sono profonde quelle che chiami le tue "rare certezze", trovo quella S maiuscola dolcissima.
A.
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