oggi mi tocca rianimarla perché ho ricevuto una mail. te la copincollo qua sotto, insieme al sospetto che l’abbia mandata una delle mie numerose sorelle.
caro reietto,
ti scrivo perché sono stata colpita dalla separazione tra l’attrice laura dern e il cantante ben harper, che so essere uno dei tuoi preferiti.
ricordo perfettamente quel natale in cui tentasti di spiegare al tuo primo nipotino, dell’età di un anno e mezzo, come fosse meglio diventare eroinomani piuttosto che frequentare i concerti di biagio antonacci, come faccio io. poi, per i due anni del piccolo, gli regalasti “live from mars” di ben harper con una precisazione nel biglietto di auguri: “comunque ai concerti di antonacci è pieno di gnocca”.
mi chiedevo, in qualità di fan e di senzafamiglia, come ti poni di fronte a questa notizia che riguarda il tuo adorato ben?
ti ringrazio per la risposta
baci
la sorella del reietto
cara sorella del reietto,
ti ringrazio per la domanda: torno con gioia a occuparmi dell’ammore con la “a” minuscola perché a me le maiuscole mi stanno sul cippo.
e così laura dern ha lasciato ben harper. se fossi donna sarei io quella sposata con ben harper, altro che ‘sta zoccoletta. mi chiedo: ma come si fa a mollare ben harper?
un conto è mollare me, che a un certo punto sembrava essere diventato il terzo sport nazionale dopo il calcio e il lavaggio della macchina il sabato pomeriggio.
a proposito: ti ho mai detto della volta in cui sono stato scaricato via mail da una tizia con cui non stavo insieme? mi ha chiesto di “fare un passo indietro”. io non ricordavo di aver mai fatto un passo avanti. le ho risposto: “ma che è? un, due, tre… stella?”
poi di messaggi deliranti sui telefonini ne riceviamo tutti.
io mi sono posto l’obiettivo di mollare qualcuna via satellite che il digitale terrestre è troppo da poveretti.
sto divagando.
veniamo a noi: al concerto di biagio antonacci – anche se è pieno di topolone – non ci vengo. la croce, se vuole, la porta tuo marito. io vado a consolare ben harper che quest’estate viene in tour in italia.
ah, domani sera passo a cena da voi che la mamma non mi accetta più. al citofono fa rispondere dalla vicina polacca, una stronza fatta, facendole dire che lei e il papà sono andati in montagna e che comunque è ora d’imparare a cucinare. quindi: o vengo da voi o mi faccio crescere i baffi e invado la polonia*.
essendo obiettore di coscienza preferirei la prima (anche perché la polacca, francamente, è uno sgabuzzino).
baci
il fratello della sorella del reietto
per la posta del cuore dei senzafamiglia scrivi a: scappatodicasa@gmail.com
stesso indirizzo per spedirmi i buoni pasto che ti avanzano. prima però devi fare la scansione. bisogna proprio dirti tutto
ti ricordo che è tempo di dichiarazione dei redditi: da quest’anno puoi versare l’otto per mille a scappatodicasa! la prima onlus (con la residenza a montecarlo) che si occupa della tutela dei senzafamiglia. altro che i sottanoni, l’unicef e il wwf