dopo quattro ore di scarpinatio, su e giù sotto il sole dell'appennino ligure, inframezzate da uno dei miei "mezzi bagni" (nel mare sono freddoloso, prudente, non galleggiante - parafrasando woody: un padano non anfibio), mi hanno attraversato diversi pensieri.
"meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto", di eugenio montale, che grosso modo era di quelle parti.
i boschi del signore degli anelli, un pelo più afosi però.
i colori di matisse.
sabato 21 giugno 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento