sabato 28 giugno 2008

amen

leggo che uno dei boss della banda della magliana, de pedis, è seppellito nella cripta di sant’apollinare, una basilica a due passi dal vaticano. a welby il vicariato di roma negò i funerali religiosi richiesti dalla famiglia. mah.
per fortuna, a farmi scambiare un segno di pace con l'istituzione d'oltre tevere mi arriva sulla mail di lavoro questo comunicato "illuminante": "cari colleghi, a seguito delle celebrazioni per l'ostensione della salma di san pio, vi segnaliamo la positiva gestione degli impianti della chiesa di padre pio da parte di x, azienda che si occupa della gestione di grandi edifici pubblici e di ottimizzazione delle risorse energetiche. la società, leader in italia nella gestione dell’energia e nel facility management per edifici pubblici, è responsabile della gestione e manutenzione degli impianti di riscaldamento, condizionamento e ventilazione, idrico sanitari, antincendio, elettrici, conservativi della struttura edile, di portierato e sicurezza della chiesa di padre pio, seconda per grandezza solo alla basilica di san pietro in vaticano". poi viene il bello: "nella sola giornata dell’esposizione del santo, l’edificio, creato da renzo piano per ospitare al suo interno ben settemila persone con un buon (!) margine di sicurezza, è stato visitato da circa quindicimila fedeli, ma sono già più di ottocentomila le prenotazioni per visitare la cripta".
traduco: i pellegrini, nonostante il margine di sicurezza fosse solo buono, non sono rimasti al buio, non si sono menati, i cessi erano tuttosommato agibili anche a fine giornata e l'aria condizionata, grazie a dio, non ha fatto scherzi. insomma, non c'è santo che tenga: è stata davvero un'esposizione coi fiocchi. venghino pure gli altri ottocentomila.

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