domenica 11 maggio 2008

parallelismi

11 maggio 2008

oggi, e non è la prima volta, penso che tra la mia vita e quella della squadra per cui faccio un pò distrattamente il tifo ci siano dei parallelismi.
anch'io faccio cose buone e poi accartoccio tutto in una palla di carta che finisce nel cestino. poi cambio idea, e mi tocca rovistare nella rumenta per ripescare un buon lavoro già mezzo fatto.
mi coccolo un regalo inaspettato (un rigore che magari non c'è a dieci minuti dalla fine, una promessa di aumento, un'attenzione inaspettata di una ragazza, un gelato in una giornata da trenta gradi). e poco dopo, oplà, il regalo non c'è più: il rigore? parato. l'aumento? non ci sono più i fondi. la ragazza? s'era sbagliata. il gelato? m'è cascato per terra.
una vita sotto lo striscione del traguardo, senza superarlo. e meno male che c'è sempre una parte saggia di me che la prende con ironia e buon senso. e che mi dice: tutte avversità che fanno crescere. ma vaffanculo, parte saggia di me. a quest'ora dovrei essere un centenario alto tre metri.

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