lunedì, sei e venti del pomeriggio.
sto facendo un lavoro complicato assai. e devo finirlo assolutamente per domani. sfiga vuole che nel cortile del mio ufficio latra da un’ora e mezza una muta di bambini posseduti. a orecchio, sprigionano mille decibel cadauno.
quello coi capelli rossi di più.
per domarli una mamma grida invano con le corde vocali sintonizzate sulla frequenza “gesso-rotto-lavagna”.
hai per caso il cellulare di erode?
ps: se joseph si dimette dal soglio, propongo la pontificia candidatura di una maestra d’asilo. santissima ac reverendissima donna.
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1 commento:
Un grande grazie a nome di tutta la categoria delle santissime e reverendissime MAESTRE!
Sull’incarico a Roma bisogna però vedere se l’abito bianco s’intona con lo smalto.
Ciao!!
Ele
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