domenica 2 novembre 2008

attaccamenti

certi giorni mi tornano in mente i bambini del servizio civile. bambini parecchio sfigati. stavano in una comunità in attesa di affidi e adozioni, accuditi da educatori più o meno partecipi alla loro causa e obiettori di passaggio selezionati rigorosamente a casaccio da un distretto militare. mi ricordo benissimo il pomeriggio che arrivai in quella piccola scuola adattata a comunità: "che cazzo vuoi" fu la cosa più gentile che mi dissero. eppure, pochi giorni dopo, se ne stavano aggrappati ai miei pantaloni, affezionati come dei cani scodinzolanti: per mia fortuna, avevo capito in fretta che era sufficente non far loro troppe domande e trattarli come qualsiasi altro bambino. una volta conquistata la loro fiducia, però, cominciarono i problemi. quelli veri. sì, perché qualcuno di loro si sentì in dovere di darmi una piccola idea di com'era finito in quel purgatorio di anime giustamente tolte alle rispettive famiglie.
più di dieci anni dopo, il ricordo più netto è l'attaccamento nostalgico che i bambini dimostravano comunque nei confronti dei genitori. genitori che, nella migliore delle ipotesi, li avevano messi al mondo per riempirli di botte.
non vorrei sembrasse una bestemmia. però quell'attaccamento è per certi versi simile a quello che si prova per una persona che sentimentalmente ti ha usato come scopino del cesso. ripulito il water dalle svirgolate del passato, lo scopino - che per un momento è parso importante - non serve più. eppure per mesi o anni, secondo gusti, testardaggine e sensibilità, lo scopino mantiene un irrazionale attaccamento nei confronti di quella mano che lo brandì. conosco più di uno scopino e, nel mio piccolo, qualche cesso l'ho pulito anch'io.
poi un giorno ti svegli e metti a fuoco. e vorresti un giudice cattivo che ti togliesse di peso da casa. sei pronto per farti adottare. poi, metti che non ti adotta nessuno, almeno lo scopino non lo fai più.

1 commento:

nikita ha detto...

e bravo Metiù.. hai fatto centro!
questi bambini ci hanno superato!
"CONOSCO TANTI SCOPINI"
ma questi bambini ci insegnano come si guarda la REALTA'



poi un giorno ti svegli e metti a fuoco. e vorresti un giudice cattivo che ti togliesse di peso da casa. sei pronto per farti adottare. poi, metti che non ti adotta nessuno, almeno lo scopino non lo fai più.


auguro a tutti oi cazzaggiatori tra i 30 e i 40 di smettere di fare gli scopini e di prendere esempio di chi guarda la vita con il cuore SENZA QUELLA MALSANA IMPLICAZIONE DEL CERVELLO!