sabato 26 luglio 2008

lasciatemi godere questa foto

c'è un sacco di retorica sugli stati uniti che mi ha stufato. c'è una parte di quel paese assolutamente detestabile, guerrafondaia, bigotta, melgibsoniana, texana e idiota. è un paese dove la metà della gente non vota perché non si sente rappresentata. e dove vendono le armi al supermercato. ma c'è un'altra parte, e non è piccola, dove è cresciuto uno come obama. è la parte che mi ha dato la chitarra di ben harper, le battute di woody allen, una bibita buonissima che continuo a tracannare (forse troppo), la pallacanestro, gli attori di hollywood che sul circuito di laguna seca vanno a vedere valentino che sgasa in testa a stoner, e chissà quante altre cose che adesso non mi vengono in mente.
scrivo questo perché le foto del bagno di folla, da rock star, che barack obama ha fatto a berlino mi hanno quasi commosso. non mi appassiona la politica, nè tantomeno quella americana. non mi agito per una campagna elettorale comunque impregnata di retorica. però che un politico che arriva dall'altra parte del mondo, un politico nero, soprattutto, riesca a radunare 200mila persone festanti in una piazza nel mezzo dell'europa mi fa accorciare il respiro. come non mi succedeva da un bel pò. chissà perché. forse lo so: questa foto è arrivata sui giornali insieme a quella di bossi che mostra il dito medio durante l'inno di mameli: roba da guinness dei primati (senza offesa per i primati, i nostri antenati pelosi). come ci permettiamo di guardare in casa d'altri quando abbiamo eletto e rieletto un ministro così?
poi, leggo che gli esperti di marketing politico dicono che per obama la trasferta in europa si rivelerà controproducente in vista della possibile elezione. echissenefrega. per un minuto, lasciatemi godere questa foto.

Nessun commento: