giovedì 5 marzo 2009

il finferlo

c’è un tale assai metereopatico. già dal letto, la mattina presto, capisce che tempo fa. e senza guardare dalla finestra: gli basta annusare il proprio umore. se c’è il sole si catapulta con una specie di carnevale di viareggio giù dal materasso. se invece piove anche solo arrivare in bagno a far pipì è una battaglia (e perderla sarebbe un guaio). se c’è nebbia, va da sé, si sente annebbiato. e se c’è vento morde come i gatti. poi, dopo un po’, gli passa tutto. però quel po’…
quel po’ bisogna farlo passare, santodio. una soluzione, pensa l’assai metereopatico, potrebbe venire dalle scienze. non ricorda bene (forse c’è nebbia) ma ha sentito parlare di una cosa che si chiama biomimesi (http://www.asknature.org) e la vorrebbe tutta per sé. acqua a catinelle? si ciuccia una provetta e si trasforma in un finferlo molto fico. sole a picco? prende la forma di una tartaruga e fa cassa con tutta quell’energia bollente che gli arriva addosso.
oggi piove. e l’assai metereopatico ha fatto fatica anche a far le scale della metropolitana. ma deve comunque ricordarsi di mandare una mail al dottor house per proporgli una puntata su un malato afflitto da biomimesi. sempre che un finferlo possa utilizzare outlook.

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