uno scende in campo con una ginocchiera buona per il football americano. un altro dà forfait per una elongazione che si procura allacciandosi le scarpe negli spogliatoi. un terzo, cianotico al ventesimo minuto di gioco, chiede di stare in porta (e c’è da discutere col portiere).
è tempo di innovare. così, dopo l’ultima partita a calcetto con gli amici, ho pensato: se stiamo tutti abbracciati a gruppi di 2, 5 e 3 – e leggermente sollevati da terra – possiamo tentare un più decoroso bigliardino-umano, che è meno traumatico per polmoni, legamenti e dignità personale. resta solo da individuare un posto politicamente corretto dove inserire il gettone.
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1 commento:
Bravo Mètiu! Il fuoco sacro della scrittura arde più che mai nella tua penna...anzi nella tua tastiera.
Anto-lì
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