giovedì 7 maggio 2009

una storica pausa pranzo

milano, paraggi dell’arena. vedo un’insegna: “panetteria storica”. è da un po’ che sento parlare di negozi storici e di leggi per tutelarli e la cosa mi incuriosisce. in più, ho fame (sono quasi le 2 del pomeriggio). il risultato è che ci entro e chiedo una porzione di pizza (“normale, non troppo grande, grazie. sì, così va bene”). la signora che mi serve con distacco milanese pesa il trancio e poi spara il prezzo: in un nanosecondo capisco che di storico in questa bottega ci sono solo le inculate che tirano ai clienti. non riferirò la cifra roboante che ho versato alla sanguisuga in grembiule bianco perché “me medesmo meco mi vergogno”, come scrisse il petrarca per altre faccende. e nemmeno riferirò la bestemmia, appresa nei paraggi di viareggio, che ho bisbigliato dinanzi al conto.
da domani si torna alla schiscetta, anche a costo di scaldare al microonde i croccantini che potrei rubare con facilità al gatto della vicina anziana che mi adora.
ma così, purparlè, voi siete del partito della schiscia, c’avete la mensa o andate in giro a farvi rapinare?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io sono fortunata vado a casa da mammà ed ecco il pasto che ho appena consumato:
pasta e ceci...(per iniziare con leggerezza!!)
una fetta di roast-beef ai ferri con insalata verde
banana 2 noci e caffè...e adesso in attesa dell'ora della merenda (barretta ai cereali) schiaccerei volentieri un pisolino sul computer...Il Berlusca direbbe che "non tengo vergogna" e per stavolta avrebbe anche ragione...WWW Veronica!!!
Anto

metiu (scappato di casa) ha detto...

anto-lì, che forchetta! non so farti i complimenti o inorridire. leggo però tra le righe anche un tentativo di compensazione: perché punirti a merenda con una barretta ai cereali?
soprattutto, le barrette ai cereali si possono passare nel microonde? se sì, mi hai dato uno spunto per una schiscetta calda. domani tento

nikita ha detto...

io sono del partito della schiscia, ma di una schiscia con la S maiuscola.
per esempio oggi mi mangio del pollo arrosto con contorno di patate al rosmarino e bocconcino morbido, riscaldato al microonde.
mi siedo sotto il sughero in giardino (l'azienda per cui lavoro ha un grazioso e curato giardino con tavolo e panca in legno davvero deliziosi) e mangio all'aria aperta, in un angolino ventilato, talvolta posso prendere i prestito al mio collega un buon bicchiere di vino.
in compeso mi faccio rapinare al supermercato quando vado a scegliere il miglior pezzo di carne !
nik

Anonimo ha detto...

io sono con quelli della schisca, mi sono mangiata una confezione di pollo al forno preconfezionato con contorno di grissini, davanti al pc, girovagando qua e là tra le notizie e il mio blog preferito ! ora esco a fumare una stizzetta e tra 5 minuti me ne tonro al lavoro!
mi ci vorrebbe una tisana
a.

metiu (scappato di casa) ha detto...

è un dominio della schiscia...
grazie a tutte per aver commentato (e benvenuta a.)
-m