venerdì 29 agosto 2008

segni della fine del mondo

c’è un mio amico che si è sempre vantato di cagare più della marcuzzi. e senza l’ausilio di activia, dosi di bifidus, imbarazzanti perette, bicchieri d’acqua calda al mattino presto, prugne secche e preghiere ai santi intercessori del colon. per lui il cereale è storicamente un’inutile escrescenza vegetale e la dolce euchessina una cosa per femminucce stitiche e nervosette. regolarissimo anche lontano da casa, il ragazzo ha pure fatto qualche volta lo sborone con i tappati di turno: anch’io anni fa in marocco ebbi una lunga interruzione che si sbloccò solo con uno tsunami malato causato dall’aver bevuto acqua dalla doccia. la bevvi, in assenza di altri liquidi, in una notte di terribile sete e afa con l’aria condizionata in albergo rotta. non ricordo se fu peggio la pigrizia interiore o la generosità febbricitante che seguì. ricordo bene, invece, la serenità intestinale ostentata dall’amico, che chiamerò activia, in quei miei giorni di quiete e successiva tempesta.
ieri sera, però, activia mi messaggia da una trattoria del portogallo: “ho ordinato due minestre – scrive – mi servono per andare in bagno”. un altro segno della fine del mondo che si avvicina, dopo lo scioglimento dei ghiacciai e i plurimi scudetti dell’inter.

3 commenti:

Brino ha detto...

non è bello essere esposti al pubblico ludibrio per le proprie deficienze intestinali.....

Anonimo ha detto...

dai activia, non fare così. sono disponibile a inserire un altro post di felicitazioni se riprendi (o hai ripreso)le tue abituali funzioni...
-stango

Anonimo ha detto...

Ho ripreso alla grande !!
Ti chiedo pertanto una riabilitazione a mezzo stampa del mio intenstino....
Activia poi .....