domenica 17 luglio 2011

il vegetale furibondo

domenica pomeriggio d’estate, riposo forzato. parte uno scambio di mail con un altro senza famiglia. si parla di coliche, donne pazze, lavori irregolari come le montagne russe, afa e paturnie.
poi l’amico mi scrive: “io non ho più nemmeno paturnie, mi sento più che altro un vegetale furibondo, e pazienza se forse è una contraddizione in termini e che non so di preciso con chi o cosa sono furibondo, ma l’irascibile rilassatezza la trovo fatta su misura per me, mi fa raccogliere le forze e vivere alla giornata”.
ci rido (e ci penso) da una settimana.

4 commenti:

Taglia46 ha detto...

Eccoooooooooooo, ho finalmente trovato le parole. Sono una vegetale furibonda anche io! Poi stasera da casa (che sennò mi licenziano) proverò a spiegarti cosa significa secondo il mio modesto parere!!!

metiu (scappato di casa) ha detto...

attendo ansioso :)

Taglia46 ha detto...

Ci sto ancora pensando....che c'è uno spazio cosmico dietro tal definizione!

metiu (scappato di casa) ha detto...

urge telescopio!