martedì 10 febbraio 2009

meraviglie

poi mi siedo e leggo qualche riga sulla musica. qualche riga firmata dallo scrittore aldo nove che parla di un disco (come si diceva una volta) come secondo me se ne dovrebbe parlare. cioè, più con la pancia che con la tecnica. quel disco, scrive, “non dichiara impegni, è solo impegnato a tenere vivo il fuoco della meraviglia adesso, nell’esserci qui”.
è proprio quello che mi passa per la testa in queste notti di poco sonno: mi sento fieramente impegnato a tenere vivo il fuoco della meraviglia, che sia meraviglia per le cose belle, che sia meraviglia per le cose brutte. poi che in questi giorni la bilancia della mia meraviglia penda verso le prime è caso, dono divino, merito. ecchilosa. l’importante è poter riconoscere quella scarica elettrica.

2 commenti:

nikita ha detto...

" IL MONDO NON MORIRA' PER MANCANZE DI MERAVIGLIE MA PER MANCANZA DI MERAVIGLIA "

questo è un commento che mi appartiene da molto tempo... ma di cui non conosco la provenienza ..
bravo Metiù, in questo angolo web mi hai fatto ricordare questa frase a me tanto cara...

e poi ti dico:" che ti stai mangiando ?'
anche io voglio vedere con delle cornee luminose!!
forse hai qualche ricetta di antolì che non stai pubblicando??
se è cosi ti prego di provvedere il prima possibile!!
ciao N

metiu (scappato di casa) ha detto...

sarà che non ci sono più gli infusi di una volta? sarà che anche la camomilla è diventata ribelle? saranno le pizze coi calamari parlanti?
nikì, non lo so
(in realtà - e purtroppo - la ricetta non posso renderla pubblica perché sennò entrano i nas, la buoncostume, le guardie reali, gli alpini, maria de filippi, gli elfi, quelli del not, san protasio il protettore dei blogger... e mi chiudono il blaug).
grazie per aver commentato (o sono troppo formale?)
-m