“tame nanca”.
no, non è un manga giapponese, né un fastidio all’anca dopo che hai corso la mezza maratona. e non è neppure il nome del figlio di lappoelcan.
è una vecchia espressione dialettale milanese. significa “come niente”.
un “tame nanca” era un tale delle mie parti che – così mi raccontano (c’ho quarant’anni mica centoventi) – pareva calato da un altro pianeta nella bassa padana d’inizio novecento. un essere imperturbabile alle faccende terrene. uno yogi dei fossi. qualsiasi cosa gli succedesse o gli si dicesse, il “tame nanca” non reagiva e andava avanti per la sua strada “come niente”.
ma il (o la) “tame nanca” del terzo millennio è uno stronzo alienato nella città-che-va-di-corsa. il “tame nanca”, per esempio, è il cinquantenne con la valigetta ventiquattrore che ti schiaccia il piede in metropolitana, tu ti giri per accettare le sue scuse e lui niente. il “tame nanca” è il tizio che gli dici “grazie” e il “prego” è un’optional come l’airbag sulla panda. il “tame nanca” è quell’altro che, quando si arriva all’unisono davanti a una porta, ti scosti per dargli strada e questo passa senza nemmeno farti un cenno. il “tame nanca” è il vicino che incroci sul pianerottolo, gli dici “buongiorno” e questo non fiata risposta. il “tame nanca” è il ragazzino che sale con uno zaino di tre metri cubi in spalla su un autobus stipato stile tokyo e te lo sbatte sul muso quindici volte senza domandare scusa. la “tame nanca” è la sciura parcheggiata in seconda fila che, bloccando tram e autobus, pensa “cazzo c’ha da suonare quel cafone dell’autista?!”
ti propongo una battaglia di civiltà: sfida il “tame nanca” mandandolo a cagare. anche preventivamente, se hai il sospetto che lo sia. e se ti guarda con aria interrogativa, fai anche tu il “tame nanca” oppure digli che è tutta colpa del blog “scappato di casa”. così viene qua e lo mando a cagare pure io.
piesse: c’ho una curiosità, come si dice “tame nanca” dalle tue parti?
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46 commenti:
in sunto è il cafone maleducato al giorno d'oggi, molto bene.
da me non ha un nome specifico, lo definisco deficiente, in quanto ha un deficit di educazione...
no povera settimana della moda!!
ciao pier, in pratica sì, diciamo un deficit di attenzione per gli altri, troppo preso dalla sua fretta, dal suo lavoro, dalla sua musica in cuffia.
ho tolto i link perché non funzionano: da quando blogspot è passato a .it non ci sto a capì più un tubo. help!
Fai "tame nanca" tu con blogger.
I tizi che hai citato sono di un'abbondanza tale che se fossero commestibili la fame nel mondo sarebbe sconfitta.
Mi affido al pio Trapattoni per definirli, in toto, strunz, che tra l'altro è più breve, e coi tempi che corrono il risparmio ha la preminenza; ed è pure internazionale.
Ciao.
Metiu pure io ho alcuni problemini ultimamente con blogspot, più che altro sulla struttura...
speriamo risolvano -.-
certo che ce ne sono di "Tame nanca",
na cifra! da me, che è come da te si dice alla stessa maniera.. cmq proverò a seguire il tuo consiglio.. và che te lo mando sul serio.. io (sai) di gente simile ne becco in giro.. perciò, riferirò! un salutone caro, a presto
Questa mattina entro in sala docenti sprizzando un "Ciao a tutti!" a due cariatidi che per ricambiare hanno sì e no sollevato un sopracciglio. Sono due "tame nanca", giusto? Oltre che mandarli a cagare li propongo anche per una rottamazione, ma temo che questa gente non la voglia nemmeno il rottamatore.
Ciao Metiu!
Io ho detto a un sacco di blogger che conosco di venire qui a leggere scappato di casa, perché c'è il meglio del meglio, anche senza maleducazione, ma quelli tame nanca..
Che ridere! XD Per fortuna non ne incontro molti da queste parti, eppure ce n'è uno che... io di solito salgo sul bus e dò il buongiorno all'autista e questo in particolare, ogni volta, mi guarda e non risponde. Se lo mandassi a cagare, potrei viaggiare lo stesso su quell'autobus, che dici? :P
Come niente come si dice... ci penso e ti faccio sapere!
Sognatrice
a bordo
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Quanti "tame nanca" in giro per cibbì, non puoi capire mai darlin!
Come devo fare? Mi vieni a difendere tu? Ja!
Pensa che prima, camminavo per strada, impegnata in un'importantissima conversazione telefonica, e una signora, per guardare le vetrine, mi ha letteralmente bloccato la strada TAME NANCA :D
Io a 'sta gente tiro una testata sullo zigomo.Vale lo stesso? :)
Io li chiamo "stronzi". Semplicemente. Chè spremermi le meningi per trovar loro un nome più carino è uno spreco.Però alle volte, in pieno "fermento"(=quando son lì lì per scoppiare dal nervoso,come un tappo dello spumante)il mio cervello partorisce anche "gentili"appellativi,di cui quello sopra è solo il più pronunciabile.Comunque,facciamo così,data l'ora,rimando a domani un commento più "in diretta".Chissà che non riesca a trovare il corrispettivo abruzzese e molisano..:-)
Oppure è quella/o a cui tieni la porta aperta e anzichè tenerla da sola/o passa e va e te resti lì come una portinaia sbigottita e incazzata, io di solito dico "Prego, si figuri!!"
Oppure quelli che alla rotonda non ti danno la precedenza, tu freni e loro passano e ti guardano quasi a dire "Non è colpa mia, è lei che va da sola!!!"
Io di solito in questi casi invoco l'anima della Sora Lella "A cojoneeeeeee!!!!"
A Roma il "tame nanca " sarebbe "er vago" tipico degli automobilisti, della signora che cerca di passarti davanti alla cassa al supermercato,di quello che ti frega il posto in metropolitana quando tu sei già con le ginocchia flesse atteggiate a seduta , "er vago" è quello che ti frega ma assume l'aria innocente , "er vago" ....o "fio de na...."
Incredibilmente in bergamasco non esiste il corrispettivo preciso di tame nanca. Ed è la prima volta che sento questo modo di dire, sono colpita.
Questo blog è uno spasso, continuerò a seguirti.
Mi lasci linkarti?
XD sti tizi mi fan venir voglia di trasformarli in un esercito di zombie...da me si definiscono, semplicemente, cojoni. E io ho l'antidoto giusto: uno sguardo di fuoco e una frase: fortuna che t'ho incontrato stamattina, non so come ho fatto finora a vivere ignorando che al Mondo esistesse uno stronzo come te. (detta veramente a un tizio che mi ha chiuso la porta in faccia mentre tentavo di entrare in ufficio piena di pacchi).
Ma tu.., ti rendi un vago conto.., che ho passato il week , padella alla mano.., "coppino" nell'altra...a pensare all'equivalente del "tarma manca" nel mio duplice dialetto ( non l'ho trovato manco in siciliano.., pensavo "ù sceccu" ma ....sarebbe piu' scemotto.., che il tarma non e'.., mica e' scemo..e' solo figghiu de b.....)
Allora.., ero certissima..la mia amica Ele ( della paginetta) che mastica l'abruzzese come cieuingumm, sicuramente l'avra' gia' scritto....., risposto che si, in abruzzese si dice..........
noooooooo .., ho letto stronzo! pensavo " zagnellone" ma no.., quello e' piu' il bimbominc...." o quello che cade dalle nuvole...,
uff Metiu , co' sto' post non ho piu' certezze.........me le hai tolte! che te' pòssino!!!!!!!
^_^ vabbe'..lo chiamero' tarma! :-)
ps comunque li detesto!
E' un surrogato "dellù cafon rvestit" abruzzese o qualcosa di simile... una razza che si riproduce con particolare facilità, spesso le femmine hanno parti gemellari. Io li mando a cagare giornalmente (ok un pò te li mando pure a te meTTiu) solo che ho come la sensazione che non capiscano... :-/
Pier, mi spiace per la settimana della moda, credimi. Ma lavorando in una zona frequentata da modelle il mio torcicollo peggiora e a quarant’anni devo cominciare a pensare alla salute :)
Gattonero, grazie per aver suggerito “strunz”: è una sintesi internazionale che apre nuove frontiere a questo blog col passaporto scaduto :)
Missvalerie, no, tu non ti esporre che sei una bimba educata. Mandali qui da noi: io li mando a cagare e black gli tira una testata :) un salutone a te
Ele78, sì, le due cariatidi sono il tipico esempio di “tame nanca”. Rottamabilissimi anche senza incentivi :)
Elle, non sentendomi un “tame nanca” ti dico grazie di cuore per la bella pubblicità. Anch’io la faccio a te :)
Sognatrice, oddio, e se l’autista fosse muto? Urge verifica prima di mandarlo a spigolare! Attendo nuove definizioni delle tue parti :)
Melì, ma scierì, conosco i “tame nanca” delle vetrine, sono tra i più temibili. Io ti difenderei volentieri ma prima, dimmi, come son messi questi in caso di colluttazione? No, perché io c’ho la cervicale… :)
Piesse: il grassetto nei commenti è una sciccheria unica
Black, va anche meglio, direi, e integra. Come suggerivo a miss valerie, potremmo agire in team :)
Ele, ora si è creato un febbrile clima di attesa. Ti prego, esci il corrispettivo abruzzese del nord e dai un senso a questa domenica che pare ‘na quaresima! :)
Simona, altri due esempi di “tame nanca” da oscar. Sai quante volte ho recitato la parte del portinaio sbigottito? E grazie per avermi ricordato la leggendaria sora lella :)
Mdsl, mi sa che “er vago” è quanto di più vicino all’idea che ho io del “tame nanca”. Propongo una gioin venciur milano-roma: che cosa ne dici di “er nanca” o del “tame vago”?
Queenzit, uelcom! Verrò a trovarti, anche se mi hai dato una notizia tragggica, dicendomi che non esiste il corrispettivo bergamasco. Però mi puoi linkare serena (poi mi spieghi anche che cosa vuol dire. Io scrivo da un commodore 64 :)
Fantasmina, che bello rileggerti! La tua frase funziona. Mi permetto di suggerirti di rafforzarla con un lancio di pacchi, se ti ricapita a tiro il “tame nanca” :)
Annastella, contavo sulla tua verve. A me il “tarma zagnellone” mi piace da matti, anche se non è proprio una traduzione letterale. Giuro che non volevo toglierti certezze: che me possino! :)
Maraptica, sì, la sensazione è che non capiscano. Però voglio una maglietta con la scritta “dellù cafon rvestit” :)
riassumendo per linguisti, filologi, glottologi e antropologi, il “tame nanca” su e giù per lo stivale è altresì detto: cafone (1), maleducato (2), strunz (3), stronzo (4), cojone (5), er vago (6), fio de na (7), ‘u sceccu (8), zagnellone (9), tarma (10), dellù cafon rvestit (11). undici, come una squadra di calcio. una squadra di merda, se posso. in tribuna a fare il tifo c’è la madre del proverbio che (maraptica, mi approprio del tuo suggerimento) è sempre in cinta di due gemelli.
grazie di cuore per aver partecipato all’esperimento. sarà mia premura inviarti copia del dizionario italiano-scappatodicasa
non sono sicura ma mia sorella, dalla regia, mi suggerisc il termine "malmustus" pare si tratti di una'individuo che non saluta, non ringrazia e non si scusa perchè pensa così di dimostrare superiorità...ci siamo vicini?
Comunque per il link, ora rileggendo pare una proposta indecente, ma io intendevo goffamente chiederti l'autorizzazione di inserire il link del tuo blog tra la lista dei blog che seguo. Posso?
Il mio vicino di casa appartiene alla categoria.
Ma potrei elencare almeno altre 180 persone, di cui non ho accettato l'amicizia su facebook in segno distizza(tralasciamo il fatto che non ho facebook).
L'ultima volta che un coglione del genere mi ha chiesto un favore e (oltre a non chiedere "per favore") non ha neanche detto "grazie", l'ho guardato storto e gli ho detto "prego".
E lui: "cosa?"
"per favore/grazie erano sottintesi immagino. Ma "prego" te lo dico lo stesso".
Adesso anche il "ciao Lisa" è diventato sottinteso.
Ma va' a cagareee!!!
;) ciao metiu!
Raccolgo l'invito di Metiu e mi armo di piccone. Così che tanto al primo che mi schiaccia il piede in MM quanto al primo/a automobilista distratto che mi taglia la strada mentre scorrazzo in bici gli schianto la punta metallica o sulla falange dell'alluce o sul cofano al grido di "tame nanca BANZAI!!!". aH che nostalgia della cara, vecchia, legge del taglione...!
No Tame nanca ma grosso stronzo
Lui eh, non tu
:D
Ciao, sono arrivata qui perchè un'amica mi ha detto che quando ti legge pensa a me. E volevo capire il perchè.
In effetti arrivo e subito leggo qualcosa di familiare "manda anche tu a cagare..." ahahah!
Proprio ieri ho incontrato "er vago", l'autista di un tram, qui a Roma sembra che non li assumano se non sono bastardi nell'animo.
Ho tentato di chiedergli un'informazione da dove ormai sono barricati per guidare e ha fatto appunto "er vago", questa volta non ce l'ho fatta a trattenermi un vai fare in culo de core!
Ha poi tentato di chiudermi le porte del tram addosso, così gli ho ribadito il consiglio.
Dopo stavo proprio meglio, giuro.
Ma prima o poi sento che mi meneranno.
Ok, continuerò a leggerti, mi piace lo stile :)
Voi Lombardi avete una certa predisposizione ad indossare magliette con scritte Abruzzesi? Ho dei carissimi amici di Erba che mi hanno COSTRETTA a stampare loro delle t-shirt con frasi in dialetto che imbarazzerebbero anche l'autoctono, fine, Abruzzese! :)
queenzit, ah ah ah, “malmustus” mi piace molto ed esiste anche in milanes: lo aggiungo all’elenco e siamo a 12! per il link, scherzi? io ho già inserito il tuo qui a fianco tra i miei preferiti senza chiederti il permesso: giuro che non volevo essere “malmustus” ma solo informale e fare il tifo per il tuo giovane blog :)
grazie per l’aggiunta!
lisa, mitttica! sposo la tua linea con i “tame nanca”. e anch’io resisto alla moda di feisbuc.
come sempre appongo in calce i miei sentitissimi omaggi :)
andy-san, sentivo il bisogno di un picconatore-banzai al mio fianco e l’ho trovato su un blog. ti ribattezzo il “nagatomo dei commenti”, se permetti. che fortuna, eh?
:)
baol, grazie per il contributo al dizionario e per la precisazione, ah ah ah :)
orsabipolare, benvenuta in questo postaccio e grazie per il sostegno. anch’io da ragazzino sono rimasto chiuso nelle porte dell’autobus, con la cartella che penzolava fuori verso la strada e il “tame nanca” dell’atm che se ne è battuto le palle fino alla fermata successiva. piena solidarietà!
verrò a leggerti :)
maraptica, dici che ci fanno con lo stampino? in effetti non so dove si trova esattamente erba ma la maglietta la voglio anch’io! :)
bravo hai fatto bene ad aggiungere direttamente, è che io ancora non conosco la netiquette e non so mica se qualcuno può offendersi.
Ah per semplificarti la vita ho inserito nel blog opzione per diventare follower!
Io ti sto già followando
adesso ti follouo anch'io. sono il numero due, medaglia d'argento :)
Sei arrivato due! Ma come maschio sei arrivato uno!
E' giorno di cavolate sparate a raffica, abbi pazienza
ecco io ho un soggetto cosi nella porta accanto= la mia coinquilina... terribile.
C'è una sorpresina x te sul nostro blog :D
n20, ciao e benvenuta! quindi la co-inquilina è una co-tame-nanca. mandala a co-cagare!
:)
ciliegine, grazie, adoro le sorprese :)
Ahahahah, putroppo di gente così, ce ne è parecchia in giro!! Carino il tuo blog, ti seguo :)
Sara
Non so se è comune,da me è lo gnorri.che infatti è tipo er vago,che fa finta di niente..
all'università ce n'ho a fiumi de sta gente,tipico atteggiamento,soprattutto,di chi si sente Dio sceso in terra..ingiustificatamente tra l'altro!
:)
Da come scrivi tu l'erba sai bene dove si trova...
Era troppo facile per non farla :D
sara fatina, grazie per il contributo e benvenuta. verrò a leggerti presto
:)
mandorla, sì, il tame nanca è anche un po' gnorri. a presto!
:)
baol, vicino a como, lo sapevo... ah ah ah. purtroppo la mia unica dipendenza è dalla coca cola, e non sto scherzando. ciao! :)
Allora,dopo aver spremuto le mie e le meningi degli abruzzesi e molisani che conosco,non siam riusciti a venir a capo del dilemma. Il tame non ha un corrispettivo in abruzzese,nè del nord nè del centro nè del sud. Lu cafò' ar'vestit' sarebbe il buzzurro che indossa giacca e cravatta e si crede d'esser chissà chi(salvo poi scoprire che sotto ai pantaloni della tuta indossa i mocassini old style).Lu zagnellon' non rientra nel vocabolario del mio abruzzese,quindi non saprei..noi diciam sagnellon',cioè il bambacione romano. Alias il fregnone del centro abruzzo costiero.Quindi,tirando le somme,il tame non esiste da noi.O meglio,esiste,ma non c'è un termine che lo contraddistingua in modo univoco e inequivoco.Da noi c'è la strana propensione ad attribuire un senso spregiativo al termine nella forma in -one. Quindi un tipo "fregno" è un tipo ganzo,figo,un tipo a posto.Fregnone,il contrario.Maraptica..io la maglietta con su una parola in dialetto abruzzese la stamperei volentieri. Per Metiu?Che ne dite di "lu Frègn'"?Ehehehehehe Ovviamente,nell'accezione positiva.Ps: parlando con Annastella,lu frègn' è uscito spontaneo per indicare il tame,ossia colui che si atteggia a "sò tutto io",che snobba tutti.Ma può esser usato solo in senso lato o figurativo,cioè lui fa "lu frègn'",ma non lo è.Si atteggia ma non è niente.Come il nuddu mischiatu cu nenti insomma (annastè,non so come si scrive ehehehehehe).Beh,dopo la digressione linguistica..vado a consultare il treppecore,alias il treccani versione abruzzese,of course.ehehehehehehe
Eh, nemmeno a me viene il termine molisano adatto per definire un tame nanca...forse turzo, che ha diversi significati, in fondo un turzo è uno che non ringrazia di sicuro!
Voto per l'idea di cuginetta Ele per il titolo di "lu fregn" per te caro Metiu.
Valerie propone: vuoi far parte di un Gruppo? passa da me! Bisè
ele, grazie mille per l'impegno. ti dedicherò il prossimo dizionario e, con permesso, mi porto a casa "lu fregn" in accezione positiva :)
melì, turzo è forte.
giusto per non fare il turzo ti rigrazio di cuore per aver sostenuto il mio nuovo appellativo di "lu fregn"... "la mela" e "lu fregn", che mezzacoppia! :)
valerie, ciao! vengo a vedere ma sicura che accettate anche scappatidicasa nel gruppo? :)
Non ha un nome preciso, ma nella Pianura io lo chiamo "No, ma prego!" (tono scazzatissimo)9
... e sguardo tipo "ti sputazzerei in un occhio"?
:)
Ma proprio solo "del tipo", eh?
.....quanto hai ragione....che fastidi mi danno 'sti cafoni patentati!!! ma faranno un corso per diventare così odiosi????? comunque...rispondo a questo post-inchiesta... in piemonte...mio paese natio si dice "tame gnanca"... non molto diverso che a Milano...si sa, i dialetti sono simili....e invece qui in Nicaragua si dice "malcriado"... maleducato.... ma malcriado mi piace perchè da l'impressione di cresciuto male... tipo "c'hai messo tanto a diventare così cretino!!!".......ciao...a presto....
"tame gnanca", fantastico. in pratica siamo cugini separati dal ticino e da un "g".
anche "malcriado" non è mica male sai: però qua c'è di mezzo l'oceano :)
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