mercoledì 29 giugno 2011

fornelli disperati – scatolame superstar (l’avevo detto io!)

qualche sera fa stavo cazzeggiando in una libreria di quelle “multimediali”. ho cominciato al reparto divudì, sfiorando l’acquisto di pirlate nei caraibi e notti da leoni varie. ultimamente mi gira così: il livello massimo di impegno cerebrale lo metto nel seguire il calciomercato su sportitalia e le mie pensate più profonde – woody dixit – vertono sulle hostess svedesi.
sarà che avevo fame, poi sono finito tra gli scaffali dei libri di cucina. da non credere. io che l’ultimo successo culinario – un caffè non bruciato – l’ho conseguito circa un mese fa. e l’unica pentola, che una madre pietosa mi ha piazzato in casa quando ho iniziato l’avventura da casalingo disperato, da qualche tempo mi parla di meno, ride pochissimo, fa orari strani, dice di essersi iscritta a due diversi corsi di pilates e vuole fare le vacanze separati. credo abbia un altro, probabilmente un tegame coi tatuaggi. o forse ha scoperto che nel portafoglio ho più tessere fedeltà dei kebabbari che carte di credito (squattrinato, infedele e a mia volta tradito: un caso da film anni settanta con giancarlo giannini).
già, da non credere. eppure ero lì in libreria a sfogliare con curiosità, imbarazzo e deferenza l’enciclopedia del fritto misto, cotti e mangiati (e speriamo digeriti. non vado oltre perché sono un signore), benvenuti nella mia cucina, questo l’ho fatto io e quello pure.
poi mi trovo davanti “un rompiscatole in cucina” di marco squizzato. leggo sulla copertina che il tizio è un cuoco “rompiscatole”, appunto, "che sa trasformare i cibi conservati nelle scatolette in ricette a cinque stelle". minchia, un mito. io considero da sempre lo scatolame l’unica alternativa a schiscette, doggy bag e metiu bag prodotti da parenti e amici che mi vogliono bene.
il “rompiscatole” mi ha dato anche un’idea: un libro su come trasformare in piatti da gourmet i cibi conservati nelle scatolette scadute. senza morire.
ci lavoro, spacco le classifiche di vendita, divento ricchissimo. e fanculo a quella zoccola della pentola.

piesse: il libro esiste davvero!
ecchilo: http://www.ibs.it/code/9788820050986/squizzato-marco/rompiscatole-in-cucina-lo.html

lunedì 27 giugno 2011

d'estate mi si abbassa il rating

sabato sera come mille altri, a chiedermi che cosa ci sono andato a fare.
domenica mattina come mille altre, a riflettere con un altro scappato di casa su: "qual è il nostro problema?"
domenica pomeriggio come mille altre, in bici a schivare le zanzare sul ticino.
poi stamattina sul tram avevo una faccia che un'ottantaduenne mi ha ceduto il posto a sedere.
se mi beccano quelli di standard & poor's mi abbassano il rating.

giovedì 16 giugno 2011

scrivanie disperate – l’assicuratore

oggi sono stato a pranzo con un assicuratore. me la son cercata: è un conoscente, ha iniziato da poco un nuovo lavoro e sta facendo un po’ di rete, come dicono quelli bravi. premesso che non saprei cosa assicurare, gli ho comunque assicurato (ops) che valuterò con attenzione la sua proposta.
ma a metà della presentazione della polizza delle meraviglie mi è tornata in mente quella scena di “prendi i soldi e scappa”… una fatica poi a star serio…
ecco, l’unica cosa che assicurerei della mia vita in questo momento è la collezione dei dvd di woody allen.

http://www.youtube.com/watch?v=taavflb1uqo

venerdì 10 giugno 2011

frigoriferi disperati – abrogo

domenica e lunedì si vota per i referendum. abrogativi. in pratica, se vuoi dire no, devi votare sì: i referendum abrogativi sono stati sicuramente inventati da una donna.
io comunque voto sì, soprattutto a quello sul nucleare: voglio che da martedì mattina le uniche tracce radioattive in italia siano quelle presenti nel burro andato a male da due anni nel mio frigo.

mercoledì 8 giugno 2011

rinco-bonus

l’altra mattina ho imboccato la strada per andare in un ufficio dove non lavoro più da tre anni.
dovevo vedere una persona per riportarle un cd che mi aveva prestato: organizziamo tutto e mi presento senza cd.
questa mattina, incazzandomi, ho cercato ripetutamente di aprire il garage di un altro.

spero almeno che tutti questi rinco-bonus valgano come referenze quando farò domanda per entrare alle residenze anni azzurri.

venerdì 3 giugno 2011

pippe

cin cin! domani sono all’ennesimo matrimonio di amici. bello, per carità. partecipo alla vostra gioia, per carità. ma se penso a quanto mi siete costati in questi anni in regali, notti da leoni per gli addii al celibato, scarpe nuove che mi fanno male i piedi, cravatte che poi non metto più…
e mai una pippa che facesse la damigella. chissà perché le spose dei miei amici non hanno amiche. o, se le hanno, sono sposate/fidanzate. o, peggio, vanno bene per cantare alla corrida.
c’ho pensato a cosa voglio in cambio: quando sarà il momento pagatemi almeno il funerale. modelle disperate al capezzale comprese.